Aziende Xiaomi: come funzionano? Scopriamone i segreti!

Nella speranza abbiate seguito tutto il flusso logico del brainstorming siamo giunti al capitolo conclusivo, ovviamente ti lascio il link per ripercorrere tutto il filo logico.

Come anticipato nelle scorse settimane oggi analizzeremo la struttura e l’organizzazione tecnica e metodologica utilizzata nelle aziende di Xiaomi ormai presenti in tutto il mondo.

Scopriamo insieme i segreti di uno dei brand più interessanti sul mercato: Xiaomi

La Smart Factory di Xiaomi

Come in qualche modo abbiamo anticipato con l’ultimo articolo: la Xiaomi si sta muovendo in direzione di una completa automatizzazione e dei lati negativi ne abbiamo già discusso, ci staremo avvicinando ad una nuova rivoluzione industriale? Si ripresenteranno gli stessi problemi del passato? Sicuramente sono domande che meritano un pensiero più profondo…

Detto questo, senza uscire dal discorso, è oneroso accennare all’apertura della Smart Factory di Xiaomi. I primi di aprile a Pechino è stata aperta la prima azienda completamente automatizzata, un livello di autonomia di capacità e intelligenza artificiale, che sì esistevano già, ma che nessuno aveva mai osato renderli cooperativi e inserirli in un ambiente che non necessità più di supervisione umana. Questo è un importantissimo punto di partenza per un era sempre più digitalizzata e informatizzata.

Inoltre i vantaggi di una azienda con questo tipo di organizzazione sono tanti: infatti una volta superato il grande ostacolo del prezzo, sicuramente non indifferente, calano i prezzi di produzione. Questo perché diventano nulli i costi della mano d’opera, i macchinari se dovessero presentare problemi possono essere momentaneamente sostituiti senza rallentare la produzione, e altro ancora. Per dare un numero, indicativo e sul quale non si hanno fonti certe, questa fabbrica produce oltre 1_000_000 (1 Mln) di Xiaomi ultra 10 all’anno. Sicuramente un numero altissimo e che non lascia spazio a troppa competizione. Ma le aspettative sono quelle di completare la costruzione della nuova azienda. La quale permetterà la costruzione e l’uscita in commercio di oltre 10 MILIONI di dispositivi all’anno. Queste le voci.

Ecco il motivo più probabile per cui Xiaomi è arrivata in vetta alla classifica mondiale in quanto a vendita di smartphone. Ultimamente ha superato anche la Apple.

Aziende Xiaomi -Raccolta dal web


Siamo giunti alla conclusione noi di F&ENI. Vi chiediamo di farci sapere cosa ne pensate, se c’è qualche aspetto che ancora non vi convince o sul quale vorreste ulteriori approfondimenti. Fatecelo sapere nei commenti o nelle pagine social che ogni giorno sono a disposizione attive e aggiornate.

Work in Progress

saranno finite qui le curiosità su xiaomi?

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NOI GUARDIAMO AL FUTURO

2 thoughts on “Aziende Xiaomi: come funzionano? Scopriamone i segreti!

  1. Sicuramente basano la loro strategia su grosse economie di scala, che andranno a costituire delle forti barriere all’entrata del mercato ma anche all’uscita e questo potrebbe rivelarsi un problema per Xiami, può essere certamente sfruttato per ridurre i costi, supponendo che Xiami si basi su leadership di prezzo, quindi prezzi più bassi rispetto a quelli medi di mercato. Ma a questo punto è ancora corretto parlare di azienda? Questa è fatta di una cultura che si basa sulle persone che lavorano in quella data azienda. Oggi questo è molto importante soprattutto per l’immagine che l’azienda da’ al consumatore o vuole dare. Venendo a mancare una cultura aziendale vengono a mancare i valori su cui si fondano vision e mission aziendale e a quel punto, non sarebbe più opportuno parlare semplicemente di impianto? Ma ancora, siamo davvero sicuri che questo sia il futuro che desideriamo?

    1. Grande rispetto per questa affermazione, gran parte di questo pensiero è condiviso anche da noi di F&ENI. Ma veniamo ai particolari: dal punto di vista secondo il quale l’azienda è un organismo composto da persone e beni, vediamo effettivamente mancare la prima parte, la più importante se così la vogliamo definire. D’ altro canto è visibile come organizzazione di beni e capitale umano finalizzata alla soddisfazione di bisogni umani attraverso la produzione e la distribuzione. Quindi personalmente la trovo ancora definibile azienda, composta da vari impianti automatizzati, ma pur sempre un azienda con dietro delle menti umane, infatti non va dimenticato che la progettazione e la produzione dei vari impianti rispecchiano un’idea e un virtuosismo tutto nostro. Un altro punto da tenere a mente è l’organizzazione aziendale tipica della Cina, per molti aspetti diversa da quella cui siamo abituati, non mi azzarderò a definirla migliore o peggiore di altre, limitiamoci a definirla diversa. Oggettivamente funzionale al loro scopo. Venendo alle conclusioni: non auguro una globalizzazione di questi impianti se non successivi ad una plausibile soluzione dell’impiego umano. In risposta al futuro desiderato, forse è troppo presto per definirne uno oppure è troppo tardi per tornare indietro. Senza dubbio proporremo questo tema del forum di Fandeni, vogliamo sapere la vostra.

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